PORTO SAN GIORGIO – Da Porto San Giorgio e Fermo a Milano e ritorno: Stefano Tosoni a inizio mese è stato al Parenti di Milano con “Prima di ogni altro amore”, produzione della sua Proscenio Teatro. E ora è pronto a tornare in scena, martedì 28 marzo, alle ore 21,15, sul palco del teatro di Porto San Giorgio con “Smanie per la villeggiatura”, prodotto da Synergie teatrali e diretto da Stefano Artissunch.
L’attualità
Lo spettacolo, che ha debuttato al teatro dell’Aquila di Fermo, dice Tosoni, «dopo due anni torna in esclusiva regionale per quest’anno a Porto San Giorgio, dopo aver girato tra Lazio e Trentino. Siamo in 5 a fare 11 personaggi: io e Artissunch ne faremo tre a testa, e gli altri sono di Lorenzo Artissunch, Lorenzo Marziali e Laura Graziosi». La storia è quella della commedia di Goldoni, con la famiglia che vuole a tutti i costi andare in vacanza. «Nello spettacolo – commenta – c’è tutta la critica sociale di Goldoni, che sembra proprio essere ideata per il giorno d’oggi. È così attuale, perché anche in questi tempi non ci si sa gestire, si vuole andare in vacanza, per apparire, tanto che volevamo fare lo spettacolo con gli smartphone». Una bella prova per gli attori che devono cambiare personaggio di continuo, ma per Tosoni la soddisfazione è arrivata quando lo spettacolo di Proscenio “Prima di ogni altro amore”, che lo vede protagonista, è stato scelto per una settimana in una delle sale del Parenti di Milano. «Una bella sorpresa – ricorda – raccontiamo l’amore mai dichiarato Pasolini/Callas, il sottotitolo infatti è Incanto per Maria Callas e Pier Paolo Pasolini. Nel 2022 a Sirolo abbiamo conquistato il premio nazionale Franco Erriquez per la drammaturgia. A vedere lo spettacolo c’era anche Andrea Bisicchia, del Parenti di Milano: lo ha segnalato e alla fine abbiamo avuto una settimana intera di sold out». La soddisfazione è stata tanta, per Proscenio, e Tosoni osserva come «un’occasione così è difficilissimo poterla avere dalla provincia, quando come noi si fa teatro d’attore, cultura, come il mio modo di concepirlo». Teatro d’attore, di cultura, quindi, e Tosoni ritiene che «la qualità nel teatro non mancherà, è quella che ci ha portato al Parenti ad esempio. Con sudore e pazienza il lavoro paga, non bisogna arrendersi. Il nostro spettacolo su Pasolini/Callas è andato bene ovunque, e pure lo spettacolo di Synergie in scena martedì a Porto San Giorgio, è andato anche fuori dalle Marche». Manca poco alla giornata internazionale del teatro 2023 e Tosoni osserva come «non c’è più quella cultura del teatro che c’era prima, quando non esistevano i social. Allora serviva a illuminare persone, a diffondere cultura, come mia nonna, che con la quinta elementare era a teatro e vedeva Pirandello. Oggi si va a teatro per il personaggio, ma se in Italia si cambiasse la cultura del teatro, se il teatro illuminasse le coscienze, la giornata avrebbe molto più senso».